1973 – Red Rose Speedway

Nel 1994 esce Shakermaker, il secondo singolo tratto da Definitely Maybe, album d’esordio degli Oasis. Nel video promozionale, si vede a un certo punto Liam Gallagher che entra in un negozio dischi e prende in mano il vinile di Red Rose Speedway. Questo è quanto di rilevante si possa dire, purtroppo, del secondo album dei Wings. Un disco pensato addirittura come doppio, bocciato in questo formato dalla EMI, e che però nel suo formato singolo fatica a decollare, anche perché i brani “salvati” sono quasi tutte ballate abbastanza mielose e piuttosto anonime. D’altra parte, è quello che il pubblico chiede a McCartney, infatti il disco vende molto bene, anche grazie a un singolo forte come My Love.

Fra i pochi brani abbastanza movimentati, c’è la traccia d’apertura, Big Barn Bed, un cui accenno era già comparso in Ram: non memorabile. Insieme a My Love, l’altro brano destinato a “durare” abbastanza, è la stucchevolissima e acustica Little Lamb Dragonfly, ispirata dalla morte di un agnellino nella tenuta scozzese di Paul. Meglio, ma di mestiere, Get on the right thing e One more kiss, ballate in puro stile maccartiano, quest’ultima con riuscite sfumature country. Più o meno la stessa cosa si può dire di Single Pigeon – bozzetto pianistico su un personaggio solitario, con i cori di Linda – e When the night, McCartney che fa McCartney anche, forse, per riacquistare fiducia nel poter essere McCartney: pezzo comunque sottovalutato questo, in un disco che non presenta certo momenti molto più memorabili. Loup (1st Indian on the Moon) è un brano strumentale con accenti pinkfloydiani (in regia c’è Alan Parsons che di lì a poco metterà mano a The Dark Side of the Moon), un divertissement abbastanza evitabile. Chiude l’album un medley che racchiude quattro canzoni destinate a rimanere altrimenti incomplete e inutilizzabili – Hold me tight, Lazy Dynamite, Hands of love, Power Cut – sul modello di quanto fatto quattro anni prima sulla seconda facciata di Abbey Road: modello che resta sideralmente distante, chiaro.


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