Fino a quel momento lanciato verso una carriera solista apparentemente perfetta, Lennon incappa nel primo passo falso. Some time in New York City - doppio album parzialmente dal vivo - ha due grossi problemi. Intanto, Yoko Ono ha praticamente lo stesso peso, come autrice e in parte come interprete, di John. E poi, soprattutto, le... Continue Reading →
1971 – Power to the people / Open your box
Se McCartney cercava lentamente di riprendersi mostrando il suo lato più orecchiabile, Lennon scelse invece di radicalizzare il proprio impegno politico. La vicinanza con l'intellettuale marxista Tariq Ali gli ispirò l'ennesima canzone-slogan. Power to the people partiva dagli stessi presupposti di Revolution - you say we want a revolution - ma tre anni dopo Lennon... Continue Reading →
1970 – John Lennon / Plastic Ono Band
Il 1970, l'anno dello scioglimento dei Beatles, sarebbe stato alla fine quello con più pubblicazioni da parte dei componenti. Oltre all'ultimo disco come gruppo, tutti e quattro inondarono il mercato - addirittura Ringo con due album, George con un triplo - con i loro nuovi lavori, quasi a dimostrare che la decisione di separarsi era... Continue Reading →
1970 – Instant Karma! / Who has seen the wind?
Un giorno Lennon chiama George Harrison e gli dice che ha scritto una nuova canzone, vuole registrarla e pubblicarla in tre giorni, gli serve un chitarrista. Ci metterà un po' di più, ma non così tanto: in dieci giorni Lennon scrive, registra e pubblica il nuovo singolo della Plastic Ono Band, Instant Karma!. Insieme a... Continue Reading →
1969 – Cold Turkey / Don’t worry Kyoko
Il secondo singolo solista di Lennon è firmato come Platic Ono Band, il "nuovo" gruppo messo su con Yoko e altri componenti che negli anni ruoteranno. A questo giro ci sono Eric Clapton alla chitarra e Klaus Voorman (l'autore della copertina di Revolver) al basso. Alla batteria c'è Ringo Starr. D'altra parte Cold Turkey era... Continue Reading →